TANARO (A. T., 17-18-19)
Affluente subalpino del Po, il più importante tra i tributarî di destra, per ampiezza di bacino (8324 kmq.), per lunghezza di corso (244 km.) e per copia d'acque (portata media 103 mc.). Nasce con il nome di Tanarello, nelle Alpi Liguri, dalle pendici orientali del monte Saccarello (2200 m.) e corre, con direzione SO.-NE., in una stretta valle, incisa tra ripidi monti, fino alla confluenza col Negrone, proveniente dal versante orientale del Colle del Vescovo (2250), dopo la quale, assunto il nome di Tanaro, si dirige verso E. Il fiume, così formato, per lungo tratto mantiene ancora il carattere alpestre, con scarse piane vallive, fino a che, ricevute da sinistra le acque del torrente Borsaglia, entra nella zona collinosa, tra l'altipiano terrazzato di Cuneo a sinistra e le Langhe a destra, aprendosi, poi, il solco vallivo nella sinclinale che separa il Monferrato dalle Langhe. A valle della confluenza con il Belbo, entra nella pianura alluvionale di Alessandria e termina al Po, dopo aver accolto la Bormida.
Tra i numerosi tributarî che si versano al Tanaro, il Corsaglia, l'Ellero, il Pesio e la Stura di Demonte, tutti a carattere alpino e ricchi di acque perenni, scendono dalle Alpi Marittime. La zona collinare delle Langhe, del Monferrato e dell'Astigiano invia anch'essa al Tanaro numerosi tributarî a carattere appenninico, quali il Belbo a destra, il Borbore e il Versa a sinistra. A valle di Alessandria affluisce al Tanaro la Bormida, il maggiore tra tutti i suoi affluenti (lunghezza 132 km., bacino 2809 kmq.), formato da due rami, Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno, confluenti presso Bistagno. Le acque del Tanaro e dei suoi affluenti vengono largamente utilizzate a scopo agricolo e industriale, mentre le valli principali, specie quelle dei tributarî alpini, costituiscono ottime vie di comunicazione tra la Pianura Padana e la Liguria. Inoltre la valle della Stura di Demonte porta per il Colle della Maddalena al bacino della Durance (Barcellonette). Il corso superiore è percorso dalla ferrovia Torino-Bra-Savona, dalla quale a Ceva si stacca un ramo che risale fino a Ormea; il corso medio e inferiore del Tanaro è, inoltre, seguito da altre linee ferroviarie che fanno capo ad Alessandria: la Torino-Asti-Alessandria e la Alessandria-Cavallermaggiore, da cui si dirama la Castagnole Lanze-Asti.