JUSLENIUS, Taneli (Daniele)
Vescovo, patriota e scrittore finlandese, nato a Mynämäki il 10 giugno 1676, morto a Skara il 17 luglio 1752. Insegnò ebraico e greco all'università di Åbo (Turku), commentò alcune parti della Bibbia tradotta dal Gezelius e scrisse, in difesa della nazionalità e della lingua finnica, Aboa vetus et nova (1700) e Vindiciae Fennorum (1703), iniziando la tendenza e il movimento della "fennofilia". Già nel 1745 aveva pubblicato un dizionario finno-sueco-latino (Suomalaisen Sana-lugun loetus, Tentativo di un dizionario finnico) con 16.000 voci, rimasto in uso per ottant'anni. La sua raccolta di canti popolari e proverbî andò distrutta nell'incendio di Abo (1711).
Bibl.: A. J. Pietilä, D. J., hänen elämänsä ja vaikutuksensa (D. J., la sua vita e influenza), voll. 2, 1907 e 1910.