Tangeri
Città del Marocco sullo Stretto di Gibilterra. Antica Tingis (toponimo prob. berbero), T. fu conquistata all’islam da Musa ibn Nusayr e da Tariq ibn Ziyad, durante la conquista di al-Andalus (711). Al centro delle comunicazioni fra regione iberica e nordafricana, la sua importanza decrebbe tuttavia a favore di Ceuta. Nel 1471, T. fu conquistata dai portoghesi, che vi stabilirono una colonia; nel 1671, finì sotto il controllo dell’Inghilterra, che ne fece la base della propria flotta nel Mediterraneo. Ripresa da Mulay Isma‛il nel 1684, fu affidata al comandante del cd. esercito del Rif e costituì un territorio di fatto indipendente. Nel sec. 19°, con il rafforzamento della presenza europea in Nordafrica, T. divenne un importante centro amministrativo e commerciale, arricchendosi di edifici e istituzioni moderne. Oggetto di dispute internazionali per il suo controllo, data la sua importanza strategica, T. fu sottoposta a un regime internazionale dal 1923 e fino all’indipendenza del Marocco (1956), con la parentesi dell’occupazione franchista (1940-45). La fine dei privilegi connessi allo statuto internazionale è coincisa con la decadenza economica e urbana della città.