Bruguera, Tania
Bruguera, Tania. – Artista cubana (n. L’Havana 1968). Ha studiato all’Instituto superior de arte dell’Havana (1987-1992) e alla School of the art institute di Chicago (1999-2001). Nel 1998 ha concepito l’idea di una scuola di behavior art o arte de conducta, ospitata dal 2002 all’interno dell’Instituto superior de arte dell’Havana; si tratta di un progetto che mira ad analizzare, attraverso l’apporto di artisti di tutti i settori e studiosi di diverse discipline, i comportamenti politici e ideologici e le forme attraverso cui l’arte può agire su essi per rieducarli e indirizzarli. La sua opera, che spazia dalla videoarte, alle performance, alle installazioni, non ha mancato di suscitare polemiche (e censure) nel suo Paese e anche altrove. Tra i suoi progetti vanno ricordati Homenaje a Ana Mendieta (1985-1996), in cui B. ha replicato l’opera dell’artista cubana A. Mendieta espatriata negli Stati Uniti negli anni Sessanta; i giornali d’arte Postwar memory I (1992), II (1994), III (2003); la serie di video-performance e installazioni Untitled, tenuta per la prima volta all’Havana nel 2000 (e qui censurata) e ripresentata, tra gli altri luoghi, a Kassel nel 2002 (Documenta 11), un lavoro sulla riappropriazione storica e politica dei luoghi il cui contenuto varia a seconda del contesto; l’installazione sonora sulla rivoluzione cubana Autobiography (2003); la serie di performance (anche non annunciate) interattive Tatlin’s whisper (tra cui la n. 5 tenuta alla Tate Modern di Londra nel 2008) sul linguaggio dei mass-media. Dal 2010 è impegnata nel progetto Immigrant movement international, sullo status, le condizioni, il concetto di identità degli immigrati. B. ha esposto alle Biennali di Venezia, Johannesburg, San Paolo, Istanbul e L’Havana.