tapering
s. m. inv. Progressivo assottigliamento, programma di riduzione del quantitativo di denaro immesso nel sistema economico.
• Il secondo punto, ma forse ancora più importante, riguarda le parole del governatore della Fed Ben Bernanke, con l’annuncio della fase di «tapering» (letteralmente «affusolamento»), della politica monetaria espansiva che da tempo ormai prevede l’acquisto di 85 miliardi al mese di bond sul mercato secondario americano. L’annuncio di Bernanke è stato morbido ma purtroppo è stato interpretato da molti come un segnale che «la festa è finita», si torna alla normalità. (Giovanni Pons, Repubblica, 1° luglio 2013, Affari & Finanza, p. 1) • il Governatore [della Fed Janet Yellen] ha infatti confermato la continuità della politica monetaria americana in una fase in cui la ripresa non si è ancora solidificata, insistendo però su un concetto chiave spesso trascurato: c’è una netta differenza tra il «tapering», cioè tra la riduzione degli aiuti alle banche decisa dal suo predecessore [Ben] Bernanke, e il «tightening», cioè la politica monetaria restrittiva prodotta da un rialzo dei tassi. (Alessandro Plateroti, Sole 24 Ore, 12 febbraio 2014, p. 1, Prima pagina) • La Germania ‒ intesa come governo e istituzioni, Bundesbank in testa ‒ aumenterà la pressione sulla Banca centrale europea affinché riduca il forte stimolo all’economia in corso. La Bce e Mario Draghi risponderanno quasi certamente, e formalmente alla prossima riunione del Consiglio dei governatori di marzo, che il momento dell’uscita dalla politica monetaria non convenzionale (chiamato tapering) non è ancora arrivato. (Danilo Taino, Corriere della sera, 5 gennaio 2017, p. 29, Analisi & commenti).
- Dal s. ingl. tapering ‘assottigliamento’.
> tightening.