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TARN

di Luchino Franciosa - Enciclopedia Italiana (1937)
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TARN (A. T., 35-36)

Luchino Franciosa

Dipartimento della Francia meridionale, nell'alta Linguadoca, compreso tra i dipartimenti di Tarn-et-Garonne, Aveyron, Herault, Aude e Alta Garonna. Il territorio (5780 kmq.), dagli altipiani granitici del Lacaune, del Sidobre e della Montagna Nera, ultime pendici meridionali del Massiccio Centrale con altezze che raggiungono i 1200-1300 m., si abbassa gradatamente a O. prima nelle colline calcaree e di sabbie mioceniche dell'Albigese, e poi nella pianura alluvionale sabbiosa di Tolosa, incisa da larghe vallate.

Il clima è mite e anche caldo, nella zona piana; temperato nelle colline, freddo sulle alture; le piogge variano in media dai 700 ai 1400 mm. dal piano ai monti. Le acque, a mezzo del Tarn, dell'Agout, del Dadout, del Viaur, affluenti della Garonna, vengono convogliate all'Atlantico.

Le pendici montuose e le sommità collinari sono coperte da boschi e tenute a prati naturali e pascoli con un allevamento di 140 mila bovini e 158 mila ovini e caprini; il resto del territorio (3/5 circa) è coltivato a cereali (frumento 436 mila tonn., avena 620 mila, mais 171 mila), a patate (2,7 milioni di tonn.), a ortaggi, a lino e a viti (700 mila ettolitri di vino).

L'economia del dipartimento, è, però, basata molto anche sull'industria; prima per importanza l'estrazione del carbon fossile dal giacimento di Carmaux, utilizzato in gran parte localmente nelle industrie metallurgiche e nelle vetrerie. Non minore importanza hanno la filatura e tessitura della lana, la concia delle pelli di montone (mégisserie), la fabbricazione della carta (Castres), la produzione di pregiati vini (Gaillac), e le sorgenti termali.

La popolazione, in aumento, contava, nel 1931, 302.994 ab. (295.588 nel 1921), con una densità di 52 ab. per kmq. Capoluogo del dipartimento è Albi sul Tarn, con 29.351 ab. (1931); centri non meno importanti sono Carmaux, Castres, Gaillac, Mazamet. Le comunicazioni sono assicurate da linee secondarie che da Albi e Castres si diramano in tutti i sensi.

Vedi anche
Garonna (fr. Garonne) Fiume della Francia sud-occidentale (650 km; bacino di 55.800 km2). Ha origine da due rami sorgentiferi nei Pirenei centrali, in territorio spagnolo. A circa 48 km dalla sorgente, il fiume entra nel dipartimento francese della Haute-Garonne e scorre in direzione NE fino a Tolosa dove riceve ... Albi Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.  ● Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, diedero scarsi risultati sia le missioni di s. Bernardo (1145) e di Alberico vescovo di ... Causses Regione della Francia meridionale, a S del Massiccio Centrale, costituita da una serie di altipiani calcarei (altezza media 900-1000 m), separati gli uni dagli altri da profonde gole. Molto diffusi i fenomeni carsici. A O si stendono i Petits Causses (o Causses du Quercy, non superiori ai 500 m). A ... Montauban Città della Francia (54.421 ab. nel 2004), capoluogo del dipartimento di Tarn-et-Garonne, sul fiume Tarn. Industrie alimentari, meccaniche, elettrotecniche, delle calzature, tessili e delle ceramiche. ● Su un impianto d’origine medievale, la piazza principale a portici (ricostruita nel 17° sec.) emerge ...
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