TASSILO
. Duca di Baviera, figlio di Odilo (morto nel 748), nominato duca da Pipino il Breve, sotto la tutela materna. Questa investitura rivela una stretta dipendenza del ducato bavarese dalla monarchia franca, dipendenza confermata dall'omaggio reso nel 757 a Compiègne da T., ormai maggiorenne, a Pipino incoronato re. Quest'atto di omaggio è il primo caso di trasposizione di rapporti feudali, aventi originariamente un carattere giuridico privato, nel campo del diritto pubblico: esso mostra contemporaneamente che l'inquadramento della Baviera nello stato franco suscitò ostilità, che non poterono venir superate nella consueta maniera, sicché si dovette ricorrere a una nuova procedura giuridica. La nuova soluzione non mancò tuttavia di far sorgere un conflitto. Nel 763 T. abbandonò, per tornare in Baviera, l'esercito levato da Pipino contro l'Aquitania: si ignorano i motivi che lo spinsero a questo passo. Sotto Carlomagno, mediatrice la regina madre Bertrada, si ebbe un riavvicinamento tra il duca e il re, ma il matrimonio di T. con una delle figlie di Desiderio, re dei Longobardi, spodestato nel 774, provocò un inasprimento delle relazioni. Nel 781 T. rinnovò l'atto di omaggio, ma nel 788 Carlo, accusatolo di tradimento per i suoi rapporti con gli Avari, penetrò con l'esercito nella Baviera e chiamò il fuggitivo a giudizio in Ingelheim. T. vi fu condannato a morte per la diserzione del 763, graziato e cacciato in un monastero. Fu così soppresso l'ultimo ducato dell'età carolingia.
Le vicende interne del regno di T. si distinguono per una grande attività nel campo ecclesiastico: le missioni e l'organizzazione della chiesa bavarese fecero rapidi progressi, principalmente però dovuti all'attività e all'azione della riforma franca di S. Bonifacio.
Bibl.: A. Hauck, Kirchengeschichte Deutschlands, II, 3a e 4a ed., Lipsia 1912, p. 425 segg.; S. Riezler, Gesch. Bayerns, I, ii, otha 1927.