tassonomia molecolare
tassonomìa molecolare locuz. sost. f. – Utilizzazione della conoscenza della struttura delle molecole di un organismo per acquisire informazioni riguardo alla sua posizione nel processo evolutivo; viene anche chiamata filogenesi molecolare. Organismi evolutivamente correlati, in genere, hanno un alto grado di similarità nella struttura delle loro molecole, mentre organismi distanti mostrano un più alto grado di divergenza. Le molecole più versatili a questo scopo sono gli acidi nucleici e le proteine, perché la grande quantità di informazione contenuta nella loro sequenza, rispettivamente di nucleotidi e di amminoacidi, è facilmente utilizzabile per calcolare le distanze evolutive fra i diversi organismi e costruire quindi alberi filogenetici. Negli ultimi anni, la tradizionale classificazione biologica è stata ampiamente rivista alla luce della t. m. e in molti casi i nuovi dati hanno rivoluzionato i tradizionali schemi di classificazione (v. ). Più recentemente, con l’espressione t. m. si intende anche la tendenza a classificare in termini molecolari patologie dalle caratteristiche apparentemente simili, con l’obiettivo di mettere a punto farmaci e terapie specifici per il trattamento del singolo paziente. In oncologia, per es., la classificazione accurata di alcuni tumori è ancora molto difficile, in quanto storicamente si basa su indizi morfologici o biologici piuttosto che su un riconoscimento sistematico e imparziale dei sottotipi tumorali. Mediante la tecnologia dei microarray di DNA si cerca ora di sviluppare un approccio più sistematico e oggettivo alla classificazione dei tumori, basato sui loro profili di espressione genica. Si tende quindi a produrre una classificazione molecolare del cancro, analizzando i dati di espressione genica con metodi statistici, sia per individuare nuovi sottotipi di tumore sia per predire la classe di appartenenza del tumore in esame, migliorando quindi le prospettive diagnostiche e terapeutiche.