Karman, Tawakkul
Karman, Tawakkul. – Attivista politica yemenita (n. Ta‘iz 1979), premio Nobel per la pace 2011 insieme alle liberiane Leymah Gbowee ed Ellen Johnson Sirleaf. È militante del partito al-Tajammu‘ al-yamani li-l-islàh (il raggruppamento yemenita per la riforma), vicino all’ideologia del movimento dei Fratelli musulmani e maggiore partito di opposizione durante la rivolta scoppiata nel Paese nel 2010-11 contro il presidente Ali Abdallah Saleh e il suo governo. Cresciuta in un ambiente in cui la politica è al centro della vita familiare – suo padre ‘Abd al-Salam Khalid Karman è stato leader dei Fratelli musulmani –, si è scontrata più volte con il suo partito per le posizioni ultraconservatrici da questo assunte in materia dei diritti delle donne. Madre di tre figli, nel 2004 suscita scalpore quando si toglie il velo integrale (lasciando coperta soltanto la testa) durante la Conferenza dei diritti umani a Washington. Nel 2005 fonda il movimento Giornaliste senza catene. Più volte arrestata durante la rivoluzione, è stata in prima linea nell’organizzare le marce degli studenti e per lanciare l’appello a partecipare al 'giorno della collera' indetto nel Paese il 3 febbraio 2011.