tax credit
loc. s.le m. inv. Credito fiscale: agevolazione che prevede la possibilità di compensare debiti nei confronti del fisco con crediti maturati a seguito di un investimento nel settore cinematografico.
• Quanto al cinema, reduce dal successo a Cannes di due film come «Il divo» e «Gomorra», entrambi finanziati dallo Stato, potrebbe perdere per strada cinque milioni di euro, quelli a favore degli investimenti nel cinema chiamati tax credit: ciò non farà un baffo a cinepanettoni o fiction, però ferirà autori del tipo Sorrentino o un Garrone. (Stefano Miliani, Unità, 29 maggio 2008, p. 19, In Scena) • In attesa della fine della crisi si assume la funzione di produttori esecutivi per far accedere in tempi brevi le produzioni straniere al tax credit. (Silvana Silvestri, Manifesto, 26 luglio 2012, p. 4, Italia) • [tit.] Tax credit per il cinema, il tetto sale a 140 milioni [testo] […] Non si tratta dell’unico restyling del tax credit. Si è, infatti, intervenuti anche sulla portata dei vari benefici fiscali: per esempio, il credito d’imposta del 15% riconosciuto alle imprese cinematografiche per la distribuzione di opere nazionali di interesse culturale è stato ammesso anche per le spese internazionali (ora è limitato a quelle nazionali). (Antonello Cherchi, Sole 24 Ore, 17 ottobre 2015, p. 5).
- Espressione inglese composta dai s. tax ‘tassa, imposta’ e credit ‘credito’.
- Già attestato nella Repubblica del 1° agosto 1987, p. 8, Commenti (Vincenzo Visco), nella variante grafica tax-credit.