TAY (A. T., 49-50)
Il maggiore per lunghezza di corso (197 km.) e ampiezza di bacino (6216 kmq.) tra i fiumi scozzesi. Si suole indicare come ramo sorgentifero principale il Dochart, breve corso d'acqua che ha origine nei Grampians, alle falde del Ben Lui (1113 m.), e forma dapprima il piccolo Loch Dochart, poi il Loch Tay, aprentesi per una lunghezza di circa 25 km. tra le elevate e selvagge vette del Ben Lawers (1214 m.) e del Ben Chonzie (891 m.). All'uscita del Loch, presso Kenmore, assunto il nome di Tay, scorre in direzione ENE., accogliendo da sinistra le acque del Lyon (55 km.) prima e quelle del Tummel poi. Attraversa quindi in una stretta gola il margine orientale dei Highlands, e assume una direzione di SSE. Dalla confluenza col Bran volge a E., poi, ricevuto l'Isla, di nuovo a SE.; accoglie il Dean Water e l'Ericht e sbocca nel Mare del Nord presso Buddon Ness con un profondo estuario (Firth of Tay), lungo circa 40 km. e largo da 1500 a 5600 m. Il corso impetuoso e i banchi di sabbia ostacolano la navigazione che si spinge fino a Perth per navi stazzanti 200 tonn., a Newburgh per navi di 500 tonn. La valle del Tay rappresenta una facile e comoda via di penetrazione attraverso i Highlands, via alla quale è dovuto il sorgere di numerosi centri (Perth, Scone, ecc.) a dominio della valle. La pesca (trota e salmone) ha notevole importanza nel Tay e nei suoi tributarî.