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Te Deum laudamus

di Dante Balboni - Enciclopedia Dantesca (1970)
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Te Deum laudamus

Dante Balboni

Chiamato anche inno ambrosiano, il Te Deum è una lode universale alla Trinità e a Cristo; è composto di tre parti: la prima (vv. 1-13) a carattere trinitario deriva da un'anafora anteriore al sec. III, la seconda (vv. 14-21) è una lode cristologica e risale al sec. IV, mentre gli ultimi versetti (22-29) di origine salmodica non sono posteriori alla revisione biblica di s. Girolamo (389). Una leggenda medievale lo attribuisce a s. Ambrogio.

L'uso festivo, alla fine della salmodia notturna nei cori monastici, suggerisce a D. (Pg IX 140) la voce mista al dolce suono; infatti la melodia primitiva doveva modellarsi sul tipo solenne del Prefazio, invece la seconda parte sul IV modo gregoriano, più composto e pacato.

Oltrepassata la porta del Purgatorio, aperta per D. dall'angelo portiere, si ode il canto del Te Deum, probabilmente intonato dalle anime del secondo regno. V. anche ORGANO.

Vedi anche
Anton Bruckner Bruckner ‹brùknër›, Anton. - Musicista (Ansfelden 1824 - Vienna 1896). Fu maestro di scuola a Linz, Windhag e Kronsdorf, organista nel convento di San Floriano e poi alla cattedrale di Linz. Volle allora perfezionarsi con S. Sechtr. Fu poi (1861) direttore d'una società corale; successore (1868) del ... Giovanni Battista Lulli Lulli (fr. Lully), Giovanni Battista. - Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore e l'indiscusso protagonista dalla scena musicale francese ... inno Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’inno, già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato alle celebrazioni religiose. letteratura 1. Antichità Si chiamò inno (dal lat. hymnus, gr. ... veglia liturgica Forma di preghiera notturna, già conosciuta nella tradizione della Chiesa, e ripristinata dalla riforma liturgica voluta dal concilio Vaticano II nella liturgia delle ore (o celebrazione dell’ufficio divino). Durante la veglia liturgica si dice l’ufficio della lettura della domenica, o della solennità ...
Tag
  • PURGATORIO
  • ANIME
Altri risultati per Te Deum laudamus
  • Te Deum
    Enciclopedia on line
    Titolo (dalle parole iniziali: Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura (officium lectionis) nelle domeniche (eccetto in quaresima), solennità e feste, o come ringraziamento in particolari occasioni; è detto anche inno ambrosiano ...
  • TE DEUM
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Sono le due prime parole di un inno liturgico in prosa ritmica latina. Nella liturgia cattolica il Te Deum (il titolo più lungo ed esatto è Te Deum laudamus) chiude l'ufficiatura del Mattutino, ma è anche cantato come inno di azioni di grazia in speciali circostanze solenni (elezione del papa, consacrazione ...
Vocabolario
Te Deum
Te Deum 〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
te¹
te1 te1 〈té〉 pron. pers. [lat. tē, accus. del pron. pers. tu] (radd. sint.). – Forma forte della declinazione del pron. di 2a pers. sing. (tu), che ha usi analoghi a quelli di me per la 1a pers., e cioè: come compl. oggetto quando si vuol...
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