team-building
(team building), loc. s.le m. inv. Il fare gruppo, la formazione di un gruppo di persone.
• Per placare gli scandali che minano presso i fedeli la reputazione del Vaticano (dal riciclaggio allo Ior agli appalti del G8 pilotati dal Gentiluomo del Papa [Angelo] Balducci: in Vaticano sono emersi così tanti traffici di denaro che Dan Brown sta scrivendo il seguito del Codice da Vinci. Si intitolerà «Il Codice Iban»); per far dimenticare ai pellegrini i titoli di giornale sugli intrighi di palazzo: «Scandalo in Vaticano, uno dei corvi confessa» (Ha ammesso che Dio non esiste?), Papa Ratzinger è tornato su un argomento sempre utile a fare team-build-ing: «La famiglia è solo quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna». (Francesca Fornario, Unità, 4 giugno 2012, p. 15, Forum) • Sembra una storia incredibile, uno scherzo di quelli che si fanno oggi, oppure un soggetto per qualche grottesco film, ma nel luglio del 2013 il neo sindaco [Ignazio Marino], gli assessori e i consiglieri di maggioranza, divisi in sette squadre, si misero in mano a una società di team building esercitandosi a tenere canne di bambù in equilibrio, recuperare secchi d’acqua su un palo, costruire con travi, funi ed elastici delle macchine per tirare e ricevere palline da tennis, oltre a sedute di autocoscienza e caccia al tesoro. Ma davvero. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 10 ottobre 2015, p. 13, Interni) • La sindaca [Virginia Raggi] rientra, prima di andarsene per chiudere gli ultimi esercizi di team building. Da oggi si vedranno gli effetti del conclave e la concretezza di quella che già chiamano tutti, tra il serio e il faceto, l’Agenda di Anguillara. (Simone Canettieri, Messaggero, 17 ottobre 2016, p. 7, Primo Piano).
- Espressione inglese composta dai s. team ‘gruppo’ e building ‘costruzione’.
- Già attestato nella Repubblica del 9 marzo 1998, Affari & Finanza, p. 27.