tecnoetica
tecnoètica s. f. – Settore di studi che si occupa del rapporto fra etica e tecnologia, ovvero del ruolo che hanno i valori nella scelta, nell’utilizzazione e nella diffusione delle tecnologie. La questione relativa al rapporto fra tecnologia e valori è un tema presente nella letteratura scientifica di stampo sociologico, politologico e filosofico e soltanto in tempi recenti si è andata istituzionalizzando in un’area di studi che fa del discorso etico un punto di forza. La t. condivide alcune posizioni con altri ambiti che sono già parte del dibattito scientifico come la e l’etica dei computer e dell’informazione. Nonostante le diversità possibili nei concetti, nel linguaggio teorico e nel contesto di analisi, la riflessione della t. si basa su tre elementi chiave. In primo luogo l’idea che la tecnologia sia una forma di potere (definita perciò potere tecnico) e in quanto tale in grado di modificare profondamente i rapporti sociali esistenti in un determinato contesto culturale. In secondo luogo, la tecnologia non è una forza neutrale, ma porta con sé una specifica visione del mondo, della società e della vita delle persone che ha conseguenze inattese sul vivere civile (posizioni che si sono maggiormente concentrate nella critica della nozione di progresso). In terzo luogo, la tecnologia ha un profondo impatto antropologico che dà luogo alla necessità di ridefinire il concetto di essere umano e descrivere su nuove basi le componenti fondamentali di quella che si può considerare l’identità umana. Questi tre elementi sollevano anche il problema di nuovi diritti e doveri. Per questo l’analisi, oltre che a livello tecnologico, richiede approfondimenti in termini sociali, culturali, giuridici e politici. Il rapporto fra valori e tecnologie alimenta anche lo studio delle ideologie della tecnologia. Posizioni quali il , il e la stessa critica al mostrano che essendo un prodotto umano e sociale, la tecnologia non si afferma in maniera lineare e progressiva (deterministicamente), ma si sviluppa risentendo del contesto sociale in un processo in cui spesso sono funzionali i valori, sia per accoglierla sia per resisterle. La tecnologia è tipicamente all’origine di cambiamenti che non sono privi di conseguenze, sia culturali (modificare la propria immagine del mondo) sia sociali (accogliere nuovi soggetti e nuovi diritti).