tecnostruttura
Il complesso dei tecnocrati, esperti e specialisti che, in forma diretta o indiretta, esercita ad alto livello il potere decisionale sia in un’azienda o in un settore economico sia nella stessa amministrazione statale. Il concetto è stato elaborato nel 1967 dall’economista statunitense J.K. Galbraith (➔), secondo il quale, con il crescere delle dimensioni dell’impresa, il processo decisionale si è esteso dai detentori veri e propri del capitale alla nuova classe manageriale in possesso di capacità tecniche e di pianificazione. A livello organizzativo, seguendo l’impostazione di H. Mintzberg (The manager’s job: folklore and fact, «Harvard Business Review», 1975, 53, 4), la t. include anche gli analisti, cioè coloro che organizzano il flusso produttivo con l’obiettivo di rendere più efficace il lavoro di altri, i quali non sono direttamente coinvolti in tale flusso, ma lo influenzano in modo rilevante, per es. perché lo progettano, pianificano le attività e così via. In questa accezione, rientrano nel concetto di t. gli addetti alla pianificazione, al controllo di qualità, al controllo di gestione, all’analisi dei tempi e dei metodi.