tel quel
Nel linguaggio finanziario, particolare valore attribuito a un titolo obbligazionario dotato di cedola di interessi. Questo può essere acquistato, oltre che al momento dell’emissione, anche in epoca successiva sul mercato secondario. La quotazione su tale mercato può avvenire a 3 differenti ‘corsi’ (prezzi): t. q., secco (➔ corso), ex cedola (➔ ex cedola). ● Il corso t. q., anche chiamato corso corrente, comprende sia valore del capitale rimborsabile a scadenza sia gli interessi maturati dall’ultimo stacco di cedola; più precisamente, è pari al valore attuale di tutti i flussi di cassa futuri derivanti dal titolo.
Il corso secco è invece la quotazione del titolo privata del rateo di interessi relativo alla cedola in scadenza.
Il corso ex cedola è pari a quello t. q. meno il valore dell’intera cedola in maturazione, ovvero il titolo viene negoziato come se la cedola fosse già stata materialmente staccata. Per esemplificare: un titolo con valore nominale 1000 euro, rimborsabile alla pari e con scadenza 3 anni, paga cedole annuali al tasso 8%. Passati 6 mesi dall’emissione, l’attuale tasso di rendimento del titolo è 9%. Il prezzo t. q. è 80(1,09)−1/2+80(1,09)−3/2+1080(1,09)−5/2=1017,6; il corso secco a 1017,6−80(6/12)=977,6; quello ex cedola, invece, a 1017,6−80=937,6.