telechirurgia
Applicazione, ancora in fase sperimentale, dei mezzi telematici per eseguire interventi chirurgici a distanza anche notevole: l’operatore, con l’ausilio di un monitor che gli consente l’osservazione continua del campo operatorio, esegue le varie manovre dell’intervento che, teletrasmesse, vengono esattamente ripetute sul paziente da un robot. Un ulteriore sviluppo della t. si è avuto con l’utilizzazione delle tecnologie della realtà virtuale che, permettendo il collegamento a distanza di sistemi di realtà virtuale tra due o più utenti, hanno determinato l’evoluzione della robotica chirurgica in t. virtualmente assistita. In tale contesto il chirurgo e il robot sono dotati di sensori (telecamere stereo, microfoni, sensori pressori, ecc.) ed effettori che permettono di riprodurre fedelmente a distanza e in tempo reale sia stimoli sensoriali sia azioni. Il chirurgo riceve dal campo operatorio informazioni reali (suoni, stimoli pressocettivi, immagini stereoscopiche in tre dimensioni), tali da rendere pressoché perfetta l’illusione di trovarsi al tavolo operatorio ed è quindi in grado di comandare direttamente a distanza il robot, con margini di errore praticamente trascurabili.