TELESARCHIDES (Τελεσαρχίδης)
Scultore attico di età incerta, autore dell'Hermes Tetrakèphalos nell'agorà di Atene.
Una glossa di Eustazio (Iliade, xxiv, 334) conserva l'epigrafe del monumento quadrifronte, con l'acclamazione ad Hermes: ῾Εμῆ τετρακέϕαλε, καλὸν Τελεσαρχίδου ἔργον, πάνϑ᾿ ὁράας. La collocazione dell'erma al triodos del Ceramico (Esichio) può aver determinato l'altra denominazione di Hermes Trikèphalos (in Fozio, che però ha altrove: Tetrakèphalos). Una generica ispirazione al monumento, certamente molto popolare ad Atene, si può trovare in erme quadrifronti di età romana, ma nulla se ne può ricavare sullo stile e sull'età dell'originale. Il cacattere di "statua parlante" che emerge dall'iscrizione, potrebbe far pensare anche ad un'opera arcaica e non ellenistica come si crede comunemente.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2069 s.; H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, I, Stoccarda, 1879, p. 558; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 381, s. v.; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXII, 1938, p. 511; R. E. Wycherley, The Athenian Agora, III, Princeton 1957, p. 108, n. 314, 316.