ZENITALE, TELESCOPIO
. È un cannocchiale astronomico specialmente destinato alla determinazione della latitudine con il metodo di Horrebow-Talcott (v. astronomia: Astronomia geodetica) e, per la grande precisione che questo metodo consente, esso è particolarmente adoperato per lo studio delle variazioni di latitudine.
Un asse orizzontale, girevole su due cuscinetti, porta a un estremo il cannocchiale, in direzione normale all'asse, e all'estremo opposto un contrappeso. I cuscinetti dell'asse sono portati da una colonna cava, girevole intorno a un secondo asse, verticale e interno a essa. Al basamento di questo secondo asse, insieme con un cerchio graduato orizzontale, è applicato un doppio dispositivo che permette di fissare lo strumento in due giaciture opposte; in entrambe l'asse orizzontale è diretto da est a ovest e il cannocchiale è quindi libero di ruotare nel piano meridiano, ma in una delle due giaciture esso rimane a est, nell'altra a ovest, rispetto alla colonna di sostegno. Le due stelle del metodo di Horrebow-Talcott, culminanti al meridiano a pochi minuti d'intervallo fra loro, l'una a sud, l'altra a nord dello zenit e molto approssimativamente alla stessa distanza da esso, vengono successivamente osservate nelle due giaciture meridiane del cannocchiale, che fra le due osservazioni viene portato da una giacitura all'altra mediante una rotazione di 1800 intorno all'asse verticale, mantenendo invece immutata la sua inclinazione. Una o due livelle a bolla, sensibilissime, che si rendono solidali al cannocchiale nella prima giacitura dopo averle rese orizzontali, permettono di verificare se questa condizione rimane esattamente verificata quando il cannocchiale passa nella seconda giacitura, o dànno il modo di apportare le corrispondenti correzioni. La piccola dissimmetria delle due stelle rispetto allo zenit, al momento dell'osservazione, viene misurata mediante il micrometro filare dell'oculare, il quale, per maggior comodità di osservazione, a mezzo di un prisma a riflessione totale, è piegato ad angolo retto rispetto all'asse del cannocchiale. In un tipo particolare di questo strumento il micrometro filare è sostituito dalla lastra fotografica e la verticalità è assicurata dal galleggiamento su mercurio di tutta la parte girevole.
Bibl.: Th. Albrecht, Anleitung zum Gebrauche des Zenitteleskops, Berlino 1902.