TELESON (Τελέσων)
2°. - Figlio di Mnasitimos 4°, e quindi nipote di T. 1°, scultore di Camiro, attivo alla fine del III sec. a. C.
Una firma di T. era nota da tempo su di una base portata in Italia dall'isola di Rodi (Atti dell'Istituto Veneto di Scienze lettere ed arti, lvii, 1898, p. 9); un'altra è stata scoperta sull'acropoli di Lindos, e si data attorno al 210 a. C. (Ch. Blinkenberg, Lindos, ii, n. 138).
Bibl.: v. teleson 1°.