CALZACCHI ONESTI, Temistocle
Fisico, nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dicembre 1853, morto a Monterubiano il 22 ottobre 1922. Laureatosi a Pisa, si dedicò all'insegnamento medio e a ricerche scientifiche. Fu professore di fisica nel liceo di Fermo, e successivamente di Milano e di Roma. Nel 1884, a Fermo, scoperse la proprietà delle polveri metalliche di acquistare una notevole conducibilità elettrica, in seguito a svariate eccitazioni, come extracorrenti, scariche elettriche, induzione elettrostatica, ecc. e costruì il suo "tubetto a limatura" che molti anni dopo, col nome di coherer, fu usato dal Marconi come rivelatore di onde elettromagnetiche, nel suo primo apparecchio di telegrafia senza fili. Il C. deve dunque dirsi l'inventore del coherer, quantunque tale qualifica venga talvolta erroneamente attribuita al Branly, il quale sperimentò sul comportamento delle limature metalliche sei anni dopo la pubblicazione della prima memoria del C. (Nuovo cimento, s. 3ª, XVI, 1884).
Allo studio della conducibilità delle polveri metalliche il C. dedicò tre memorie, pubblicate sul Nuovo cimento negli anni 1884, 1885 e 1886. Oltre a questi lavori il C. pubblicò interessanti note di argomento scientifico, tra le quali menzioneremo: Spettri luminosi (Aquila 1881); Sulla trasmissione dei suoni in un circuito telefonico, in Nuovo cimento, 1881; Di un termometro dell'Accademia del Cimento, in Rend. Ist. Lomb. di sc. e lett., 1908; Sulla rotazione inversa dell'anemometro nell'Osservatorio di Fermo; Sopra la classificazione dei corpi semplici (Milano 1898); nonché numerose note di carattere didattico e scritti di argomento vario, attinenti a questioni scolastiche, educative e religiose. Dedicò larga parte della sua attività a problemi di assistenza sociale ed ebbe numerose cariche in istituti di beneficenza. Si occupò per varî anni del problema della rieducazione dei sordomuti, attraverso originali ricerche, ottenendo importanti risultati, che furono largamente applicati in istituti italiani ed esteri. Fu socio corrispondente dell'Istituto veneto di scienze e lettere.