• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

tempio

Dizionario di Storia (2011)
  • Condividi

tempio


Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno che l’altro possono avere funzioni extracultuali economiche (possesso di terre, dipendenza di persone, fornitura di credito ecc.) e politiche. Nell’antichità classica il t. sorge in seguito alla fusione dei popoli di lingua indoeuropea, immigrati in Grecia e in Italia, con le popolazioni locali di civiltà mediterranea. Gli indoeuropei, trovando sia in Grecia sia in Italia una religione legata a luoghi di culto naturali, in cima ad alture, presso sorgenti, in grotte, li conservarono per tutto il periodo classico: l’altare, all’aperto, indicava la loro sacralità. La presenza divina, presupposta già dai luoghi sacri naturali, nell’antropomorfismo del politeismo classico portò all’idea che il t. è la «casa» della divinità, idea che determina in parte anche la struttura architettonica del t. e il valore particolare che assume l’immagine cultuale della divinità posta nella cella del tempio. Nell’Europa barbarica l’uso di erigere t. rientra, almeno in gran parte, nell’ambito degli influssi culturali del mondo classico. Anche precedentemente il t. era stato inteso fondamentalmente come abitazione della divinità. Il t. babilonese e assiro era un palazzo vero e proprio con un grande cortile circondato da mura e con numerosi vani; la divinità abitava nel t., e in occasione delle sue feste altre divinità venivano, accompagnate da processioni, a renderle visita. Nella Mesopotamia esisteva, oltre a questo tipo di t., anche la ziqqurat che conteneva anche qui una casa del dio. Diverso architettonicamente dal t. babilonese, ma non dal punto di vista storico-religioso, il t. egiziano è ugualmente casa sontuosa della divinità. In India, dove la religione più antica non conosceva t., questi sorgono con il buddhismo, in origine con la funzione di conservare le reliquie del Buddha (stupa, chaitya). È sotto l’influsso del buddhismo che anche l’induismo procede alla costruzione di t., alcuni dei quali, intorno all’inizio del 2° millennio d.C. acquisiscono altresì un importante ruolo economico e politico. Nella Cina antica gli altari del cielo, all’aperto, i luoghi di culto naturali e i santuari dedicati agli antenati cedono solo gradualmente al t., sia nella religione dello Stato sia nel taoismo popolare. In Giappone già il culto shintoistico trovava sistemazione in edicole stabili che si modellavano sul tipo delle case d’abitazione. T. di grandi proporzioni e in forme che ricordano le piramidi egiziane e le ziqqurat babilonesi erano i luoghi di culto delle antiche religioni dell’America precolombiana. Nel cristianesimo occidentale il luogo del culto fu in origine una semplice sala di riunione posta in edifici profani.  Solo dal 3° sec. il termine «chiesa» comincia a identificare oltre alla comunità anche l’edificio di culto che assume varie forme. È tuttavia dal sec. 11° nel quadro della riforma gregoriana che la chiesa assume il valore di casa di dio. Nell’islam la rivestì, specialmente in origine, funzioni sociali e politiche oltre che cultuali.

Vedi anche
santuario Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; nell’antica religione ebraica, la parte più interna e più sacra del tempio, cioè il sancta sanctorum; ... altare Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali della maggior parte delle religioni conosciute.  antichità I primi esempi di altare, risalenti ... culto In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in culto profano e culto religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le nozioni di manifestazione esterna del sentimento religioso, adorazione del divino e relazione ... piramide archeologia Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime piramide egiziane risalgono agli inizi della IV dinastia (27° sec. a.C.), e sorgono a S di Menfi, ma ...
Categorie
  • STRUTTURE ARCHITETTONICHE in Archeologia
  • ARCHITETTURA E URBANISTICA in Arti visive
Altri risultati per tempio
  • tempio
    Enciclopedia on line
    Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro. Archeologia Il t. classico nasce in Grecia in età arcaica. Nella civiltà cretese-micenea si ...
  • tempio
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Fabrizio Di Marco La casa degli dei Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, cioè seguendo lo sviluppo del sistema colonna-capitello-trabeazione, secondo lo stile prima dorico ...
  • TEMPIO
    Enciclopedia Italiana (1937)
    (lat. templum) Plinio FRACCARO Giovanni PATRONI Alfred SALMONY Giuseppe RICCIOTTI Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente al tempio presso i Greci. Sebbene atti di culto potessero compiersi dovunque, i Greci considerarono sempre ...
Vocabolario
tèmpio
tempio tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro,...
tempière
tempiere tempière s. m. [dal fr. ant. templier, der. di temple «tempio»], ant. – Templare, cavaliere dell’ordine dei Templari.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali