TENTREDINIDI (lat. scient. Tenthredinidae)
Grande famiglia d'Insetti Imenotteri del sottordine dei Sinfiti caratteristici per gli adulti ad addome sessile e per le larve di tipo eruciforme. Mentre gli adulti lambiscono il nettare dei fiori o cacciano a volo (es. Tenthredo) altri piccoli insetti, le larve sono sempre fitofaghe. Le uova vengono deposte in varî organi delle piante, di solito conficcate dalla femmina per mezzo dell'ovopositore fatto a sega: se ne trovano nelle nervature o nello spessore del lembo fogliare, nei rametti, nelle gemme, nel calice e nel ricettacolo dei fiori, isolate o a gruppi, ecc.
Alcune larve si sviluppano nell'interno di galle su foglie (es. Pontania) o nei rametti (es. Euura); altre si scavano gallerie nel parenchima delle foglie (es. Fenusa) o in rami e steli (es. Emphytus); altre ancora (es. Hoplocampa) bacano i frutti; ma la grande maggioranza vive esternamente (raramente ricoverate in nidi sericei: es. Pamphilius) cibandosi delle foglie (talora arrotolate) alla maniera dei bruchi di farfalle; a questi anzi assomigliano molto anche per l'aspetto del corpo, fatta eccezione per qualcuna (es. Pamphilius o Lyda) priva delle false zampe addominali o di altre (es. Caliroa) ricoperte di un muco che le fa assomigliare a limacce. La ninfosi avviene generalmente in un bozzolo sericeo (ricoperto o no di terra agglutinata), che quasi sempre è formato nel terreno dove le larve mature scendono e si affondano. Parecchie specie hanno assai notevole importanza agraria e forestale.