Pseudonimo dello scrittore polacco Zygmunt Miłkowski (Podolia 1824 - Losanna 1915). Partecipò alla rivoluzione ungherese del 1848 e all'insurrezione polacca del 1863; condusse vita irrequieta e avventurosa (visse a lungo nei Balcani, a Costantinopoli, Londra, Bruxelles e, negli ultimi anni, in Svizzera), rimanendo sempre fedele al suo ideale democratico e patriottico. A questo, come pure alle sue vaste esperienze di genti e paesi, s'informa la sua narrativa (Asan, 1861; Uskoki, 1870; Narzeczona arambaszy "La fidanzata del capo degli aiduchi", 1872; Dahijszczyzna, 1873). La sua autobiografia, ricca di notizie sul movimento democratico europeo, è stata pubblicata postuma (Od kolębki przez życie "Dalla culla attraverso la vita", 1936-37).