BALBI, Teodoro
Nacque l'8 sett. 1542 a Venezia da Eustachio. Erano suoi fratelli Zaccaria, Bernardo e Marietta, moglie di Giovanni Barbarigo. Nel 1570 partecipò alla guerra di Cipro come sopracomito della galera "S. Teodoro"; l'anno seguente prese parte alla difesa di Nicosia e Famagosta, quindi alla battaglia di Lepanto, al comando di quattro galere, con le quali affrontò vittoriosamente una più numerosa squadra turca; G. A. Cappellari e M. Barbaro riferiscono però questo avvenimento al 1572 e affermano che in ricompensa del suo eroismo fu conferita al B. la dignità senatoria: "onde per li meriti del suo valore fu poscia creato senatore".
Il 31 marzo 1578 il B. fu nominato console veneziano in Siria per la durata di trentasei mesi. Dopo il suo ritorno in patria, avvenuto nel 1582, sposò, l'11 giugno, Fiordalisa di Andrea Contarini, dalla quale pare non avesse figli. Nello stesso periodo presentò alla Signoria un'ampia relazione sulle condizioni politiche della Persia, che tuttavia, come egli stesso dice espressamente, non si basa su una personale esperienza di questo paese, ma su indicazioni di testimoni oculari che aveva incontrato in Siria e che gli avevano raccontato le loro esperienze. La relazione del B., conservata a Venezia, Museo civico Correr., cod. Cicogna 1762, è stata pubblicata integralmente da G. Berchet, La repubblica di Venezia e la Persia,Torino 1865, pp. 276-289.
Il 12 marzo 1595 il B. fu nominato capitano di Brescia; due anni dopo, il 1° ott. 1597, entrò nel Consiglio dei Dieci. Fin dal 1615 concorse regolarmente alle nomine dei procuratori di San Marco. Il 22 genn. 1619 riuscì tra i "rebalotadi", rimanendo però superato da Antonio Barbaro. Morì il 3 febbr. 1619 di apoplessia, nella parrocchia di S. Agostino. Il testamento del 10 febbr. 1609 gli era stato restituito e non ne sono stati trovati di posteriori.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Libro d'oro delle nascite,II, c. 336v; Libro d'oro dei matrimoni,II, c. 46; Segr. alle voci. Elezioni in Maggior Consiglio,V, c.198; VIII, c. 159; Cons. X,cod. n. 60, c. 1; Miscell. Codd. I, Storia veneta,46, p. 252; Sanità, Necrologi, reg. 849; Notarile, Testamenti,busta 323; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Marc. Ital.,VII, 925: M. Barbaro, Arbori de' Patritii veneti,I, c. 53; ibid., cod. Marc. Ital.,VII, 15: G. A. Cappellari, Campidoglio veneto, I, c. 77, col. 8304; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia II, 1, Brescia 1758, p. 91.