TEODORO di Gaza
Umanista bizantino nato a Tessalonica nel 1400, morto a San Giovanni di Piro (Salerno) nel 1478. Venuto in Italia nel 1444, insegnò il greco a Ferrara (1447) e filosofia a Roma (1450), dove godé la protezione di Nicolò V. Morto questo pontefice, passò alla corte di re Alfonso di Napoli; e, venuto a mancargli anche questo protettore, ricevette dal cardinale Bessarione la badia di San Giovanni di Piro. Ebbe gran merito come traduttore, in latino, di Aristotele, Teofrasto, Eliano, Dionisio di Alicarnasso, Alessandro di Afrodisia. Tradusse in greco il De Senectute e il Somnium Scipionis di Cicerone. Sua opera più notevole fu una Γραμματικὴ εἰσαγογή in 4 libri (Venezia 1495). Nella polemica platonico-aristotelica, viva al suo tempo, parteggiò per Aristotele dettando in proposito un Contradictorius liber ad Bessarionem pro Aristotele in Platonem.