TEODORO III zar di Russia (Feodor Alekseevič)
Nato nel 1661, morto nel 1682, successe nel 1676 sul trono moscovita allo zar Alessio Michajlovič, quale maggiore dei figli superstiti, nati dal matrimonio con Maria Miloslavskaja. La zarina Natalia Naryškina, vedova di Alessio e suo figlio Pietro (v. pietro il grande) furono subito allontanati dalla corte. Nell'ottima educazione ricevuta da T. sono particolarmente sensibili influenze religiose e polacche. Suo maestro fu il monaco Simeone da Polozk. Durante il regno di T. furono compiute o iniziate vaste riforme; un'influenza decisiva fu esercitata dal principe V. V. Golicyn, da I. M. Jazykov e dai fratelli Lichačev. Fu fondato in Mosca il primo ospedale. Si progettò la fondazione di un'accademia slavo-greco-latina sul modello dell'accademia di P. Mohyla di Kiev e s'incominciò la traduzione del Corpus Juris Civilis di Giustiniano. Per l'amministrazione statale russa ebbe però maggior importanza la soppressione avvenuta su proposta di una commissione militare, presieduta dal principe V. V. Golicyn del vecchio ordine genealogico del "Mestničestvo" e il divieto di contese sulle questioni di rango; s'introdusse una nuova immatricolazione nobiliare di tipo polacco. Un gruppo di boiari tentò con un piano grottesco di ripristinare l'antica posizione politica dei boiari: il progetto che prevedeva l'istituzione di governatorí stabili con conseguente decentralizzazione dell'impero attraverso uno smembramento in varî principati, fu fatto fallire dal patriarca Gioacchino. Un progetto legato all'abolizione del "Mestničestvo" per una tabella di precedenza di tipo bizantino è una sicura testimonianza del persistere delle influenze bizantine sul concetto moscovita dello stato.
Bibl.: E. Zamyslovskij, Carstvovanie, Feodora Alekseeviča, in Obzor istočnikov, I, Pietroburgo 1871; V. Korsakova, in Russkij Biograficeskij Slovar′, 1913; L. Loewenson, 1681-83, Geschriebene Zeitungen aus Russland, in Zeitsch. f. osteuropäische Geschichte, n. s., II-VI (1932), pp. 83-93, 231-237, 402-415, 552-585; G. Ostrogorsky, Das Projekt einer Rangtabelle aus der Zeit des Zaren Fedor Alekseevič, in Jahrb. f. Kultur u. Geschichte der Slaven, n. s., IX (1933), pagine 86-138.