LEVI, Teodoro
(App. III, I, p. 987)
Archeologo italiano, morto a Roma il 3 luglio 1991. Direttore della Scuola archeologica italiana di Atene dal 1947 al 1977, oltre ad avere svolto un'intensissima attività didattica, è stato un instancabile organizzatore di scavi e ricerche nell'ambito del Mediterraneo. Già nel 1947 riavviò, dopo la guerra, gli scavi di Cirene, organizzò le missioni di scavo a Hierapolis di Frigia, a Cesarea in Palestina, a Lemno e a Gortina in Grecia, e nel 1960 iniziò gli scavi a Iaso in Caria, ove rinvenne notevoli tracce minoico-micenee, frutto di rapporti, da lui sempre sospettati, fra le coste dell'Asia Minore e Creta. Fulcro di questa intensa attività fu lo scavo del palazzo di Festòs, a Creta, iniziato nel 1950 e concluso nel 1966, che portò alla scoperta di fasi palaziali più antiche (oltre quelle già note dagli scavi di L. Pernier) e quindi a una revisione della cronologia minoica, che ha suscitato un grande dibattito fra gli specialisti.
I risultati di tali scavi sono stati pubblicati nei poderosi 4 volumi Festòs e la civiltà minoica, parte i, 1976, cui fanno seguito nel 1988 i due volumi della ii parte pubblicati in collaborazione con F. Carinci. Numerosissimi gli scritti in periodici, fascicoli, su vari argomenti concernenti il mondo classico. L. è stato collaboratore attivissimo dell'Enciclopedia Italiana e dell'Enciclopedia dell'Arte antica, socio nazionale dell'Accademia nazionale dei Lincei, membro dell'Accademia di Atene e di molte altre importanti accademie e istituzioni italiane e straniere.
Bibl.: V. La Rosa, Ricordo di Doro Levi, in Sileno, Rivista di Studi Classici e Cristiani, 17, 1-2 (1991), pp. 349-58.