ZEIFERTS, Teodors
Poeta e studioso di storia letteraria lettone, nato il 3 aprile 1865 a Džūkste in Semigallia, morto il 9 dicembre 1929 a Riga. Frequentò dal 1881 al 1884 l'istituto magistrale di Irlava e dal 1884 al 1915 insegnò nelle scuole rurali, redigendo, nello stesso tempo, l'almanacco letterario Jaunā raža (Il nuovo raccolto), e scrivendo articoli sulla letteratura lettone. Nel 1913-14 fu redattore della rivista Druva (Campo di grano) e dal 1920 al 1929 della rivista mensile del Ministero dell'istruzione. Fu inoltre dal 1920 lettore di letteratura lettone all'università di Riga e dal 1924 professore all'Accademia di belle arti.
L'amore, la natura e il lavoro sono i temi principali delle sue poesie (Kārklu svilpe, "Il flauto di salice", 1890; Stari, "I raggi", 1897; Pumpuri, "I germogli", 1903; Saulrieti, "Tramonti", 1926) di carattere sentimentale e intellettuale. Ma Z. è soprattutto notevole come critico letterario; il suo manuale Latviešu rakstniecības vēsture ("Storia della letteratura lettone", I-III, 1923-25), sintesi della sua lunga operosità, è un'opera fondamentale per la ricchezza del materiale bio-bibliografico.
Bibl.: K. Egle, T. Z., in Latvju grāmata (Il libro lettone), 1922.