GRIFONI, Teofilo
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, medico accreditato già al servizio di Mattia de' Medici e autore di un Tractatus genericus febrium che si conserva, in copia di mano dell'allievo P.M. Gabbrielli, nella Biblioteca comunale di Siena (Mss., L.IX.17). Laureatosi in filosofia e medicina il 5 nov. 1670, il G. divenne consigliere del Collegio medico senese e ricoprì a varie riprese, fino al 1702, la carica di protomedico. Il crescente prestigio acquisito nell'esercizio della professione lo portò a essere nominato medico del card. Flavio Chigi e a ricoprire incarichi in varie istituzioni senesi. Percorse inoltre una lunga carriera accademica nello Studio di Siena, dove già nel 1672 risulta lettore di logica e poi, fino al 1705, prima di filosofia e quindi di medicina pratica. Nel 1690 fu ascritto all'Accademia degli Intronati con il nome di Spaparato. La lunga pratica con il quasi coetaneo Gabbrielli e la progressiva conversione alla filosofia "moderna" e allo sperimentalismo lo portarono, l'anno successivo, a essere il primo degli ammessi alla neonata Accademia fisico-medica (più tardi detta dei Fisiocritici) fondata dallo stesso Gabbrielli e da E. Astorini. Ascritto già dal 27 marzo 1691, fu nominato subito secondo assessore; il 3 sett. 1693 fu eletto principe dell'Accademia e il 10 sett. 1699 di nuovo assessore. Con il nome di Irione Lirceo fu anche membro della colonia arcadica fondata tra i Fisiocritici alla fine di quell'anno.
Così come avvenuto per gli altri animatori della fase iniziale dei Fisiocritici, molto poco dell'opera medica e scientifica del G. fu dato alle stampe: una sintesi latina di un Della materia, che nutrisce i nostri corpi… apparve nel Diario dei letterati di Parma (VI [1692], pp. 118-120); un Della cagione per la quale le febbri intermittenti habbiano il proprio periodo apparve nella Galleria di Minerva (II [1697], parte VI, pp. 185-189) e, riassunto, nel Diario dei letterati di Parma (VI [1692], pp. 181-184). Molte relazioni di carattere medico e fisico svolte dal G. nel sodalizio scientifico senese, dal 1691 al 1703, restano inedite nei manoscritti L.III.1-3 della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena.
Errata è l'attribuzione al G., da parte di Benvoglienti e in seguito di Pecci e di Moriani, di una dissertazione sulla podagra pubblicata nel tomo II (pp. 374-376) della Galleria di Minerva. Altrettanto errata l'attribuzione, da parte di Bichi Borghesi, di un epigramma contenuto in una miscellanea di poesie in morte di I. Marescotti Ballati (Siena 1696), anche se il G. svolse in effetti una certa attività letteraria, testimoniata da una composizione in occasione dell'ascesa al pontificato di Clemente XI e, secondo De Angelis, da un volume di epigrammi. La sua opera edita più importante sono però le Osservazioni intorno all'acque del bagno di Vignone, pubblicate a Siena nel 1705. Il G. vi si adoperò, dopo una lunga serie di osservazioni condotte sul campo, per confutare con metodo sperimentale e sulla scorta di analisi fisico-chimiche le annotazioni svolte in precedenza da M. Savonarola, A. Bacci e D. Bianchelli in un Tractatus de balneis, sulla composizione dell'acqua della località della Val d'Orcia e le sue virtù terapeutiche, prefigurando l'approccio scientifico alle sorgenti termali del Senese che sarebbe stato sviluppato nei due secoli successivi da D. Battini, G. Santi e G. Giuli. L'opera fu poi ristampata in calce a una nuova edizione del De thermis di A. Bacci (Padova 1711).
Il G. morì a Siena il 15 giugno 1705.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Mss., A.50: Raccolta di nomi di persone nobili battezzate in Siena, c. 105v; Balia, 204, Deliberazioni, cc. 101v, 149r, 216v; 205, cc. 31r, 97v, 196r, 267r; 206, c. 35v; Studio, 48-50, Collegio medico. Deliberazioni; Biccherna, 1141, c. 254v; Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, Mss., L.III.1: Composizioni dottrinali recitate nell'Accademia de' Fisiocritici, cc. 20r-25r, 82r-85r, 158r-161v; L.III.2, cc. 74r-75v, 167r-169v; L.III.3: Accademia de' Fisiocritici. Tomo terzo. Risposte a quesiti di fisica e di medicina, cc. 5r, 9r, 119, 140r, 150r, 167r, 179, 215, 222, 245, 309; D.VI.22: Lettere di uomini illustri…, c. 9 (una lettera a P.M. Gabbrielli); Y.I.7: Zucchino primo continente il catalogo degl'accademici Intronati, cc. 38v, 321r, 430r, 705r; K.VII.61: Relazione della ragunanza pubblica fatta in Siena da' pastori arcadi della colonia fisiocritica per l'esaltazione al pontificato dell'em. signor cardinale Giovanni Francesco Albani…, c. 39r; Z.I.6: U. Benvoglienti, Scrittori senesi, I, c. 570; Z.I.8, III, c. 183; A.VII.35: G.A. Pecci, Scrittori sanesi, c. 51r; Z.I.25: G. Faluschi, Elenco per cognome o nome degli scrittori senesi e soci delle accademie di Siena, I, c. 245r; Z.II.32: E. Romagnoli, Raccolta biografica d'illustri sanesi…, c. 298; P.IV.10: S. Bichi Borghesi, Bibliografia degli scrittori senesi, cc. 502v-503r; P.IV.14: S. Bichi Borghesi, Scrittori senesi. Notizie, c. 170v; Ibid., Arch. arcivescovile, 6447, Protocolli degli atti di laurea, c. 84v; 6467, Deliberazioni del Collegio medico e filosofico, cc. 40-43; Ibid., Arch. dell'Accademia dei Fisiocritici, Verbali, I, passim; Ibid., Arch. dell'Università, Mss., XX.A.5: Notizie relative all'Università di Siena e catalogo dei professori…, ad nomen; Cerinto Alcmeonio [Pietro Paolo Pagliai], T. G., in Notizie istoriche degli Arcadi morti, a cura di G.M. Crescimbeni, II, Roma 1720, pp. 67-69; G. Gigli, Diario sanese…, II, Lucca 1723, p. 246; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana…, I, Firenze 1805, p. 463; L. De Angelis, Biografia degli scrittori sanesi, Siena 1824, p. 350; L. Moriani, Notizie sulla Università di Siena, Siena 1873, pp. 35, 43; A. Garosi, I protomedici del Collegio di Siena dal 1562 al 1808, in Bull. senese di storia patria, XLV (1938), 2, p. 180; Accademia delle scienze di Siena detta de' Fisiocritici. I documenti dell'accademia, I, Verbali, memorie, epistole ed atti dalla fondazione al secolo XVIII, a cura di A. Bacci - D. Parrini - F. Vannozzi, Siena 1994, pp. 10, 13, 20.