TEOLO (anticamente Titulum; A.T., 24-25-26)
Borgata della provincia di Padova, 20 km. a SO. da questa città, 165 m. s. m., in un'amena conca dei Colli Euganei, nella parte nord-occidentale del gruppo, lungo la strada che da Villa conduce a Vo per la sella che separa il M. Venda dal M. della Madonna (m. 527), presso le pendici del quale essa si trova. Per il clima mite e per le belle visuali la località è molto frequentata, specialmente d'autunno, dai Padovani, che vi posseggono molte ville. Il comune si estende su 31,1 kmq., di cui 16,3 occupati da campi (per due terzi a cereali e per un terzo a foraggi), 8,2 da boschi e 3,52 da vigneti, che dànno un prodotto molto pregiato. Gli abitanti, da 4108 nel 1881 a 5635 nel 1911, sono aumentati a 6417 nel 1931, di cui appena 517 a Teolo, 4825 in case sparse per i campi e gli altri in 6 frazioni; una di queste è Praglia, sede d'una nota Badia. Esistono 811 aziende agricole; 1420 persone hanno l'agricoltura come occupazione principale e 1800 come secondaria. Discreto l'allevamento.