catastrofi, teoria delle
Modello, proposto nel 1972 dal matematico francese R. Thom, per la descrizione di fenomeni discontinui e divergenti come transizioni di fase, eventi sismici, gravi perdite di valori economici o finanziari (per es. in caso di crolli di borsa o di fallimenti a catena di banche e grandi imprese). In questo modello matematico un sistema viene individuato dai valori che una variabile (detta di comportamento) assume; tali valori sono rappresentati mediante superfici discontinue e con punti di diramazione (c.) in funzione dei valori assunti da due o più variabili (dette di controllo). La teoria ha numerose applicazioni anche in biologia.