Teosebio
Filosofo (5° sec. d.C.). Fu discepolo di Ierocle di Alessandria, e capo della scuola neoplatonica che fiorì in quella città. Se ne hanno testimonianze nelle opere di Damascio e nel lessico bizantino Suida (s. v. ᾽Επίχκτητος), che attesta come, benché platonico, T. si fosse occupato di Epitteto: egli dovette quindi partecipare di quella stessa propensione verso i problemi etici, che era propria anche del suo maestro, e che forse aveva condotto anche quest’ultimo a occuparsi del pensatore stoico. Il commentario al Manuale di Epitteto redatto da Simplicio, il quale aveva studiato ad Alessandria, costituisce del resto il migliore documento di tale tendenza di T. e del suo maestro.