TEPLICE ŠANOV (ted. Teplitz-Schönau; A.T., 59-60)
È una delle più note città di cura della Boemia nord-occidentale, posta 210-230 m. s. m., presso il versante meridionale dei Monti Metalliferi e a N. dei Monti centrali boemi, in una larga bassura circondata da colline, non lontana dalla valle del fiume Bilina, che manda le acque all'Elba. Data l'esistenza di acque termali sgorganti in corrispondenza della linea di faglia che accompagna il versante meridionale dei M. Metalliferi, sono sorti numerosi stabilimenti di cura e le colline dei dintorni, specie quelle a S. della città, sono state trasformate in bellissimi parchi. Vi è un casino di cura, moltissime pensioni, negozî, caffè, teatri, che rendono gradito il soggiorno ai numerosi ospiti. Di recente però ha avuto il sopravvento l'industria (vetrerie, oggetti di metallo, lavori di terracotta), assai facilitata dall'esistenza nei dintorni di miniere di lignite. Il contado possiede molti bei frutteti. Teplice conta ora 30.910 ab. e con i sobborghi (tra i quali a oriente è Šanov) 50.830; nella città la popolazione è in prevalenza tedesca, nel contado boema.
Le acque di Teplice Šanov sono alcalino-saline, radioattive, termali (46°); sono usate per bagni e per bevanda nella cura della gotta, delle affezioni reumatiche e artritiche, delle nevralgie, dei postumi di traumi, delle affezioni dei reni e della vescica.