terbio
tèrbio [Der. del lat. scient. Terbium, dal nome della località di Ytterby, Svezia, dove fu scoperto] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, quindi facente parte della colonna b del III gruppo, 3° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di simb. Tb, numero atomico 65 e peso atomico 159.2, di cui sono noti un solo elemento stabile, con numero di massa 159 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 672 b); fu isolato nel 1843 da C.G. Mosander nella gadolinite di Ytterby. Il t. è un metallo duttile di aspetto argenteo, facilmente ossidabile (deve essere trattato in atmosfere inerti o sottovuoto); nei composti si comporta da trivalente (formando sali incolori) o da tetravalente (formando sali colorati).
Principali proprietà del terbio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.18 (25 °C)
Coeff.dil.term.volum. [K-1] (α) 10.3 10-6 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 11.1 (25 °C)
Configurazione elettronica (Xe) 4f9 5d0 6s2
Energia di ionizzazione [eV] (I)5.85;(II)11.52
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 67.82
Entropia termica [J K-1 mol-1] 73.22 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] (α') 8.21 (-196 °C)
(α) 8.23 (25 °C)
(β) 8.12 (25 °C)
Resistività elettr. [10-3 Ω m] (α) 115.0 (25 °C)
Sez. d'urto di assorb. per
neutroni termici [barn atomo-1] 23
Struttura cristallina (220 K) (α') ortorombica
(298 K) (α) esagonale comp.
(298 K) (β) cub.corpo centr.
(par. reticolari in Å) α' (a=3.6;b=6.2;c=5.7)
α (a=3.6;c=5.69)
β (a=4.02)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] 170.0 (25 °C)
Temperatura di ebollizione [K] 3503
Temperatura di fusione [K] 1629
Temperatura di transizione (α↔β) [K] 1562