Young, Terence
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Shanghai il 20 giugno 1915 e morto a Cannes il 7 settembre 1994. Capace di dirigere i progetti più eclettici e di imprimere a ognuno un'unità di stile, con i primi film della serie su James Bond contribuì all'evoluzione del cinema di spionaggio: la loro grazia disinvolta appare il prodotto di una riuscita sintesi tra azione, spionaggio, ritmo travolgente e scenografia. Questo legame resta tuttavia sottinteso e quasi inconsapevole: Y. non è quindi un 'autore', anche se è entrato a buon diritto nella memoria del cinema.
Dopo gli studi all'Università di Cambridge, nel 1936 entrò nella British International Pictures come sceneggiatore. Durante la Seconda guerra mondiale ebbe la prima esperienza come regista, dirigendo insieme a Brian Desmond Hurst (per il quale aveva sceneggiato diversi film) il documentario Men of Arnhem (1944), su una battaglia nei Paesi Bassi a cui egli stesso aveva partecipato come paracadutista. Scrisse sullo stesso argomento il soggetto e la sceneggiatura per Theirs is the glory (1946; L'inferno degli uomini del cielo) di Hurst. Esordì come regista di film a soggetto nel 1948 con Corridor of mirrors (Il mistero degli specchi), un giallo romantico dai risvolti fantastici. In seguito si dedicò soprattutto ai film storici (Storm over the Nile, 1955, Tempesta sul Nilo, codiretto da Zoltan Korda; Zarak, 1956, Zarak Khan), avventurosi (Safari, 1956), bellici (No time to die, 1958, Non c'è tempo per morire), polizieschi (Too hot to handle, 1960, Londra a mezzanotte). A dargli la fama furono tuttavia i film sull'agente 007: Y., cui si deve la scoperta di Sean Connery per quel ruolo, ne diresse i primi due, Dr. No (1962; Agente 007 ‒ Licenza di uccidere) e From Russia with love (1963; Agente 007 ‒ Dalla Russia con amore), e il quarto, Thunderball (1965; Agente 007, Thunderball ‒ Operazione tuono). Spaziò poi dalla commedia in costume (The amorous adventures of Moll Flanders, 1965, Le avventure e gli amori di Moll Flanders) al thriller (Wait until dark, 1967, Gli occhi della notte), dal western (Soleil rouge, 1971, Sole rosso) al dramma storico (Mayerling, 1968), dal poliziesco (Joe Valachi, 1972) al bellico (Run for your life, 1987, suo ultimo film).