MALVEZZI CARNIANI, Teresa
Nacque in Firenze, nel 1785; nel 1802 sposò il conte Francesco Malvezzi di Bologna. Morì nel 1859. Fu buona letterata; e non mancò di valore, nella cerchia della scuola puristica e classicheggiante, più come traduttrice di Cicerone (la Repubblica, Bologna 1836, Lucullo o sia il secondo dei primi due libri accademici, Bologna 1836, ecc.) e del Pope (il Riccio rapito, Bologna 1822 ecc.) che come autrice di scritture originali, quale il poemetto in sciolti La cacciata del tiranno Gualtieri accaduta in Firenze nel 1343 (Firenze 1827, e, compiuto, Bologna 1832), ecc. Il Leopardi le scrisse parole d'ammirazione per il proemio e la versione della Repubblica; e anche dopo un certo dissapore ch'egli attribuì al volere la contessa allontanarlo da sé (certo perché invaghito di lei), le si professò vero e cordiale amico.
Bibl.: D. Müller, Biogr. autografe, ecc., Torino 1853, p. 216 segg.; G. Gandolfi, La contessa T. M. e il suo salotto, Bologna 1900; S. Grosso, G. Biamonti, Bologna 1880, pp. ix segg., 58 segg. Cfr. pure gli epistolarî del Monti, del Leopardi, ecc., e, specie per quest'ultimo, i biografi loro: p. es., E. Boghen Conigliani, La donna nella vita e nelle opere di G. Leopardi, Firenze 1898.