terfenol-D
tèrfenol-D <tèr-> s. m. – Denominazione commerciale di un materiale metallico dotato di rilevanti proprietà magnetostrittive, cioè capace di modificare significativamente le sue dimensioni in presenza di un campo magnetico esterno. Questa proprietà viene sfruttata per convertire energia elettrica in energia meccanica, o viceversa. Sviluppato verso la metà degli anni Settanta del 20° sec. dal Naval ordnance laboratory, negli Stati Uniti, il t. ha composizione Tb0,3Dy1,7Fe2 ed è oggi ampiamente usato come elemento attivo di attuatori e trasduttori. Per es., può essere usato in sistemi audio intelligenti (pareti o vetrine di negozi con effetto altoparlante). Il t. raggiunge valori di magnetostrizione di circa 2000 ppm a temperatura ambiente sotto campi applicati di 200 kA/m. Il principale svantaggio del t. è rappresentato dall'elevato costo, dovuto alla presenza di metalli quali il terbio e il disprosio e alla necessità di produrlo in forma di cristalli singoli. Per questo motivo, sono alla studio vari materiali (soprattutto ossidi di metalli di transizione, come la ferrite di cobalto), dotati di proprietà simili, ma più economici.