TERMO (Θέρμος, o anche Θέρμον, Thermum)
Località dell'antica Grecia, sede di un celeberrimo tempio di Apollo Termio, che probabilmente le ha dato il nome, abitata senza dubbio fino dall'età micenea, ma che in epoca storica forse più che una vera e propria città fu un grande santuario federale, principale centro religioso e politico della Lega Etolica. Era infatti ubicata proprio nel cuore dell'Etolia, a nord del lago Triconide, su una piccola pianura ai piedi del M. Panetolico, circa a 1 km. a SO. dell'odierna località Kefalóvryso; era considerata inespugnabile, e quindi tenuta come l'acropoli dell'Etolia: viceversa fu colta di sorpresa nel 218 a. C. da Filippo V di Macedonia il quale, verso il 206 a. C., sorprese una seconda volta il santuario, e distrusse tutto quanto vi era rimasto dal saccheggio precedente.
Gli scavi dei greci G. Sotiriadis e A. K. Rhomaios hanno messo in luce i ruderi del santuario, in un ampio recinto di poderose mura, a blocchi di taglio irregolare, fornite di numerose torri rettangolari, e con un torrione rotondo presso all'ingresso principale verso sud, costruito probabilmente nel sec. III a. C., in seguito alle invasioni dei Galli. Il tempio di Apollo, in mezzo ai residui di un villaggio a case ovoidali ed ellissoidali della fine del II millennio a. C., costruito verso il 610 a. C. sopra i ruderi di un altro edificio di proporzioni consimili, circondato da un portico ellissoidale, di età geometrica, era orientato da sud a nord, presentando una pianta assai arcaica delle dimensioni di metri 38,23 × 12,13, con 5 colonne sui lati corti e 15 sui lati lunghi, con cella assai stretta fornita di una serie di colonne mediane e con opistodomo, ma aperto verso sud senza atrio per due porte ai lati di una colonna, era in origine costruito tutto evidentemente in legno e in mattoni crudi con le colonne stesse lignee, alle quali man mano si sostituirono, in epoca classica, colonne di pietra su un nuovo stilobate ma con la copertura sempre lignea e con le decorazioni in terracotta: tra i più interessanti rinvenimenti degli scavi vanno annoverate appunto tali terrecotte, e soprattutto delle magnifiche serie di antefisse. Oltre ai ruderi del tempio di Apollo Termio furono rinvenuti altri ruderi di un tempio di Apollo Liseio e di un tempio di Artemide.
Bibl.: W. J. Woodhouse, Aetolia, Oxford 1897, p. 238 segg.; Fiehn, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V A, col. 2423 segg. Sugli scavi, v.: G. Sotiriadis, Πρακτικά, 1897 segg.; 'Εϕημ. 'Αρχ., 1900, p. 161 segg.; 1903, p. 71 segg.; G. Kawerau e G. Sotiriadis, Ant. Denkm. d. Inst., II, v (1908), tavv. 49-53; A. K. A. Rhomaios, in Δελτίον, I (1915), p. 225 segg., e Παράρτημα, p. 45 segg.; II (1916), p. 179 segg.; IV (1919), Παράρκτημα, p. 32 segg.; IX (1924-25), Παράρτημα, p. 4 segg. Sulle metope, H. Koch, Ath. Mitt., XXXIX (1914), p. 237 segg., e H. J. J. Payne, in Annual Brit. School of Athens, XXVII (1925-26), pagina 124 segg.