termodinamico solare
termodinàmico solare locuz. sost. m. – Comparto industriale per la coltivazione e lo sviluppo dell'energia solare attraverso la concentrazione di energia termica per produzione di energia elettrica o di calore ad alta temperatura. La tecnologia del t. s., detta anche CSP, Concentrating solar power, si basa sul principio di concentrare, attraverso opportune superfici riflettenti, i raggi solari su un ricevitore contenente un fluido termovettore. Tale fluido, di natura diversa secondo le temperature necessarie agli impieghi (per es., acqua pressurizzata per T intorno ai 100 °C, oli minerali/sintetici per T fino a 400 °C, sali di sodio e potassio per T anche superiori a 600 °C), convoglia l'energia termica agli usi finali. Geometria e disposizione dell'insieme costituito da concentratore e ricevitore (complesso detto collettore) possono variare definendo differenti tipologie di sistemi solari termodinamici: a collettori parabolici lineari (parabolic troughs); a collettori lineari Fresnel (linear Fresnel); a collettori a disco parabolico (dish stirling); a torre con ricevitore centrale (tower). In Europa il t. s. è sostanzialmente sviluppato in Spagna (1151,4 MW), con impianti prototipo in Francia e in Italia (progetto Archimede a Priolo Gargallo, Sicilia; centrale da 5 MW a collettori parabolici lineari a sali fusi, nitrati di sodio e potassio). La crescita tendenziale del settore, condizionata dalla crisi economica iniziata nel 2008, fa retrocedere a 5 GW l'obiettivo europeo del 2020 (inferiore agli oltre 7 GW a cui puntavano complessivamente i piani per le energie rinnovabili dei paesi membri per quella stessa data).