(lat. Terra Sancti Benedicti) Nel Medioevo, la parte più importante dei possessi fondiari della badia di Montecassino. Formatasi alla metà dell’8° sec. con le terre fiscali donate ai monaci da Gisulfo II duca longobardo di Benevento, giunse a comprendere una superficie di circa 800 km2, dalle sorgenti del Rapido alla foce del Garigliano.