TERRAMAGNINO da Pisa
Verseggiatore dello scorcio del sec. XIII. "Terramagnino" è un appellativo che in Sardegna si usa per gli abitanti di terra ferma (terra magna).
In un suo trattato provenzale in versi occitanici, Doctrina de cort (o forse: Doctrina d'acort), in cui è questione di grammatica e di poesia occitanica, si tocca di Ugolino di Gallura, cioè di Nino Visconti, giudice di Gallura e signore della terza parte del regno cagliaritano: il che, mentre ci dà un'informazione di carattere cronologico, ci rassicura sul presunto soggiorno dell'autore in Sardegna. T. ci ha inoltre lasciato un "sonetto doppio" indirizzato a un guittoniano (Poi dal mastro Guitton latte tenete), che gli rispose con altro sonetto. Altro non si sa di lui. È erroneo, come vogliono alcuni, che si chiamasse Geronimo.
Bibl.: P. Meyer, in Romania, VIII, p. 171 segg.; G. Bertoni, Noterelle provenzali, in Rev. d. lang. romanes, s. 6a, VI (1913), p. 413; id., I trovatori d'Italia, Modena 1915, p. 120; G. Zaccagnini-A. Parducci, Rimatori siculo-toscani del Dugento, Bari 1915.