Commediografo statunitense (Saint Petersburg 1939 - Sarasota 2020). Esordì nel 1964 con And things that go bump in the night; nel polemico e arrabbiato Where has Tommy flowers gone? (1971) si confrontava con i grandi temi dell'attualità politica, dalla guerra del Vietnam alla contestazione del 1968 e alla rivoluzione sessuale. Dopo i primi successi a Broadway (The Ritz, 1975; Broadway, 1979), negli anni Ottanta ha ottenuto un vasto consenso popolare con alcune commedie, abilmente costruite e dal dialogo brillante, talvolta frivole e prevedibili, che affrontano con tono leggero temi anche tragici della vita quotidiana, dall'omofobia all'AIDS, dalle difficoltà dell'amore ai fallimenti personali (It's only a play, 1982; Lisbon Traviata, 1985; Frankie and Johnny in the clair de lune, 1987; Love! Valour! Compassion!, 1994; Masterclass, 1995, sorta di omaggio al mito di M. Callas). Polemiche ha suscitato il discusso Corpus Christi (1997), personalissima rilettura della vita e delle passioni di un Cristo molto umano e contemporaneo. Tra le pièces successive: Dedication or The stuff of dreams (2005), sull'amore per il teatro di una compagnia di attori dilettanti; Some men (2006), una sorta di resoconto dell'evoluzione dei rapporti omosessuali dall'inizio del Novecento ai giorni nostri; Deuce (2007), in cui due anziane ex tenniste si incontrano dopo molti anni e cercano di ricostruire il senso della loro esistenza e della loro amicizia. Ha scritto inoltre il libretto per l'opera di J. Heggie Dead man walking (2000), basata sul libro di H. Prejean. Tra le sue opere di prosa più recenti si segnalano Unusual acts of devotion (2008), Golden age (2009), And away we go (2013), Mothers and sons (2014) e Fire and air (2018).