TERTULLUS
Scultore romano del tardo impero. Tra le note di Rycquius, G. B. De Rossi rinveniva la seguente iscrizione: fl tertvllvs de arte sva - aeclesiae donvm posvit posta in hortis s. Chrysogoni [Romae] in basi statuae ad colliculorum effigiem extructa. Anche il Doni riportava l'iscrizione, meno completa, specificando ch'essa era in parva basi rotonda. Il De Rossi notava che la lettura aecclesiae è caratteristica del IV-V sec. e supponeva che la base reggesse una statua di culto, eventualmente il Buon Pastore sul monte (colliculorum effigiem), in accordo con l'iscrizjone di Abercio: ΟΣ ΒΟΣΚΕΙ ΠΡΟΒΑΤWΝ ΑΤΕΛΑΣ ΟΡΕΣΙΝ ΠΕΔΙΟΙΣ ΤΕ.
L'iscrizione delle sculture di T. è oggi perduta.
Bibl.: G. B. De Rossi, in Bull. d'arch. crist., 1887, p. 146; M. Mesnard, La Basilique de Saint Chrysogone à Rome, Città del Vaticano 1935, pp. 49-50.