TESSALONICA (Θεσσαλονίκη o Θετταλονίκη, Thessalonica)
Figlia di Filippo il Macedone e di Nicesipoli di Fere, sorellastra di Alessandro Magno: emerge solo nel 316 a. C., durante l'assedio di Pidna, per opera di Cassandro. T. era chiusa nella città con Olimpiade e Rossane, ma, altrimenti da quelle, ottenne da Cassandro non pure il perdono, sì anche onore, ché, a meglio legittimare il suo dominio sulla Macedonia, Cassandro la tolse in moglie. Divenne regina di Macedonia nel 305, e Cassandro diede il suo nome alla colonia che fondò sul posto dell'antica Terme. Nel 294 alla morte del primogenito Filippo IV, reggente per gli altri due figli minorenni, Antipatro e Alessandro, sembra che T. favorisse il secondo a danno del primo, imponendo una partizione della Macedonia. Tuttavia, ben presto Antipatro si dimostrò insofferente della soggezione alla madre e non esitò ad assassinarla, mentre Alessandro invocava contro il fratello l'aiuto di Pirro e di Demetrio Poliorcete.
Bibl.: K. J. Beloch, Griech. Gesch., IV, ii, pp. 127-128 e passim.