testare
Il verbo è adoperato una sola volta, nel suo significato giuridico di " far testamento ", nella presentazione del falsario Gianni Schicchi, il quale si sostituì nel letto di morte a Buoso Donati, testando e dando al testamento norma (If XXX 45).
L'annominatio ‛ testando-testamento ', mentre risponde a un generale proposito di " rialzare il tono del... sobrio accenno con una serie di artifici addensati in breve spazio " (E. Bigi, Il canto XXX dell'Inferno, in Lect. Scaligera I 1070), serve anche a sottolineare, coi suoi elementi tecnico-giuridici, l'abilità e l'impeccabilità della falsa operazione.