TESTE ROTONDE (ingl. Roundheads)
Soprannome dato ai sostenitori del partito del parlamento durante la rivoluzione inglese.
Deriva dal fatto che molti puritani solevano radersi i capelli o tagliarseli cortissimi in modo che non coprissero le orecchie, in contrasto con la moda del tempo di portare capelli lunghi e arricciati. Secondo un'altra versione il soprannome non sarebbe venuto dall'uso dei puritani, ma sarebbe stato all'origine equivalente a "plebei", in quanto anche il popolo usava radersi o tagliar corti i capelli. Ad ogni modo, da principio fu usato dai sostenitori del re ("cavalieri") come soprannome spregiativo, nei tumulti del 1641, quando un ufficiale del re avrebbe dichiarato di voler tagliare la testa a quei "cani dalle teste rapate, che abbaiano contro i vescovi". Il nome di Roundhead, che rimase in uso fino a circa il 1688, significa tanto "testa rotonda" quanto "testa rasa", "testa tonduta". Come "testa rasa" e "testa rotonda" alternatamente lo rende, p. es., il traduttore italiano della Storia d'Inghilterra del Hume. Il nome finì presto con diventare sinonimo di "puritano" in senso stretto, mentre da principio aveva riguardato tutto il partito parlamentare e poi i presbiteriani in generale. Mentre "cavaliere" indicava per i puritani, uomo facinoroso, dedito ai piaceri, ecc., "testa rotonda" rappresentava per gli avversarî tirannia, ribellione, orgoglio spirituale". Anche i soldati del Cromwell venivano chiamati e si chiamavano naturalmente "teste rotonde". Va notato però che non tutti i parlamentari né tutti i puritani portavano i capelli rasi o tagliati in tondo al di sopra delle orecchie.