Uomo politico (Modena 1763 - ivi 1848), membro del governo provvisorio di Modena dopo la cacciata del duca (1796), ministro degli Esteri (1797), membro del direttorio (1798) della Repubblica cisalpina. Esule in Francia durante la reazione austro-russa, fu deputato ai Comizî di Lione (1802) e resse, sotto la dipendenza di F. Marescalchi, residente a Parigi, la direzione delle Relazioni estere della Repubblica Italiana e del Regno Italico (1802-14). Con la Restaurazione si ritirò a vita privata.