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TETRACORALLI

di Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI - Enciclopedia Italiana (1937)
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TETRACORALLI (dal gr. τετρα- "quattro" e dal lat. corallium "corallo")

Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI

Costituiscono un ordine dei Zoantharia o Antozoi, stabilito da E. Haeckel, oggi estinto e limitato esclusivamente al Paleozoico. I Tetracoralli sono per lo più individuali, meno frequentemente coloniali. Sono detti anche Rugosi per l'epitecio ricco di rughe. Nei Tetracoralli i setti sono ordinati secondo 4 sistemi. Per ben comprendere questo ordinamento, se ne può seguire lo sviluppo attraverso una serie d'individui in vario stadio di accrescimento. Gli stadi più giovani sono piccoli calici conici diritti o incurvati senza alcun accenno di setti. Questi vengono segregati più tardi: si forma dapprima nel piano mediano un setto assiale, che in uno stadio più avanzato si divide in due, per formare il setto principale e il setto antipodo. In un successivo tempo, appare da un lato e dall'altro del setto assiale un setto laterale e dalla parte opposta un altro paio di setti. Sicché la base originaria dei setti è un esamero conforme agli stadî giovanili degli Esacoralli. L'ulteriore sviluppo, avviene però tetramericamente, perché il secondo paio di setti laterali per lo più non è conoscibile, cosicché solo di regola 4 setti primarî sono visibili. I setti che si sviluppano dopo sono situati negli spazî intermedî tra il setto principale e il 1° paio di setti laterali e tra il 1° e il 2° paio di setti laterali. Quelli che si formano negli spazî compresi tra il setto principale e i primi 2 setti laterali, si originano presso il setto principale e si ripiegano successivamente verso i setti laterali; quelli che si formano negli spazî compresi tra il 1° paio e il 2° paio di setti laterali al contrario si originano presso il 1° paio di setti laterali e si ripiegano parallelamente ai setti del 2° paio e quindi al setto antipodo. I setti dei due primi quadranti hanno la disposizione delle barbe d'una piuma, quelli dei due secondi quadranti sono radiali. Lo Jäkel chiama la superficie convessa dei coralli isolati pterale, la faccia opposta synale. La legge di accrescimento deî Tetracoralli si lascia riconoscere a meraviglia negli esemplari bene conservati e in quelli di cui si può asportare l'epitecio con una corrosione acida. Però l'originaria disposizione bilaterale in una serie di coralli isolati e di coralli formanti colonie cessa presto e allora i setti si dispongono radialmente e, alternativamente, più corti e più lunghi.

Come negli Esacoralli, nell'interno si hanno varie formazioni endotecali: dissepimenti, tabule, che possono circondare la columella, quando esiste. Nei Tetracoralli coloniali manca il cenenchima. I Tetracoralli, oltre a riprodursi sessualmente, si riproducono per gemmazione del calice. I Tetracoralli sono divisi in parecchie famiglie con numerosi generi. I tipici Tetracoralli sono limitati al Paleozoico. Essi compaiono in piccolo numero nel Silurico inferiore d'Europa e dell'America Settentrionale contemporaneamente agli Alcionarî e ai Tabulati. Il massimo sviluppo dei generi è nel Silurico superiore: molti calcari dell'Isola di Gothland nel Baltico, dell'Estonia, Inghilterra, America Settentrionale sono avanzi d'antiche scogliere coralline, alla cui costruzione hanno preso parte gli Alcionarî, Tabulati, Stromatopori, Briozoi ed Echinodermi. Non meno frequenti sono nel Devonico medio e superiore della Germania, Alpi Carniche, Inghilterra, Australia, America Settentrionale. Però risalendo nel Carbonico e Permico diventano rari e si estinguono alla fine dell'era paleozoica.

Le cause della riduzione e successiva estinzione dei Tetracoralli vengono attribuite alle regressioni marine causate dai fenomeni orogenetici intensi del Carbonico, che originarono in Europa e Africa settentrionale la catena erciniana e nel bacino delle Amazzoni e nelle montagne Rocciose, al vulcanismo intenso del Permico e alla vasta glaciazione dello stesso periodo.

Vedi anche
Siluriano (o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il Siluriano comprendeva tutto il Paleozoico inferiore, anteriore al Devoniano. Nel 1836 venne staccato il Cambriano ... Paleozoico Era geologica, della durata di circa 340 milioni di anni, compresa tra l’Archeozoico e il Mesozoico. Fauna e flora, molto sviluppate, accennano a un clima abbastanza uniforme su tutta la Terra; non mancano tuttavia sicure tracce di antiche glaciazioni. La flora paleozoica è in prevalenza costituita da ... Carbonifero Periodo geologico dell’area paleozoica (compreso tra 360 e 285 milioni di anni fa), situato tra il Devoniano e il Permiano, riferito prima a un complesso di depositi includenti i giacimenti di carbone dell’Inghilterra e del Galles e poi a tutte le formazioni corrispondenti per età a tali depositi, anche ... Devoniano Periodo dell’era paleozoica compreso tra 410 e 360 milioni di anni fa, delimitato dal Siluriano in basso e dal Carbonifero in alto. È diviso in 3 epoche, superiore, media e inferiore, comprendenti a loro volta 7 piani. La maggior parte dei terreni devonici è di tipo marino e, più specialmente, di mare ...
Altri risultati per TETRACORALLI
  • Tetracoralli
    Enciclopedia on line
    Ordine di Cnidari Antozoi Esascoralli che comprende soltanto forme fossili del Paleozoico, chiamati anche Rugosi per la teca ricca di rughe. Per lo più solitari, raramente coloniali, hanno setti ordinati secondo quattro sistemi. Gli stadi più giovani presentano calici conici, diritti o incurvati, senza ...
Vocabolario
tetracoralli
tetracoralli s. m. pl. [lat. scient. Tetracorallia, comp. di tetra- e gr. κοράλλιον «corallo»]. – Ordine di antozoi esacoralli, detti anche rugosi (lat. scient. Rugosa) per la teca ricca di rughe, comprendente solo forme fossili, per lo...
rugósi
rugosi rugósi s. m. pl. [lat. scient. Rugosa, neutro pl. del lat. class. rugosus «rugoso»]. – Ordine di antozoi fossili del periodo paleozoico, sinon. di tetracoralli.
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