TEUCRO (Τεῦκρος, Teucer)
Antichissimo re di Troia, dal cui nome si designano i Teucri, cioè i Troiani. È anche il nome di uno dei principali eroi omerici, che ha poi fornito motivi alle leggende postomeriche, ai tragici greci e ai decoratori vascolari che lo accoppiano di preferenza a suo fratello Aiace Telamonio.
Egli è figlio (detto a volte spurio) di Telamone, ed è celebrato nell'Iliade (XIII, 313) come il migliore saettatore fra i Greci; nei giuochi in onore di Patroclo riporta il secondo premio nel tiro al piccione (XXIII, 865 segg.). In molti combattimenti è nominato (libri VI, XIII, XIV), ma protagonista della lotta è specialmente nei libri VIII, XII (nell'episodio di Glauco e Sarpedone), XV (contro Ettore). La leggenda postomerica rifinisce nei particolari la vita di questo forte tipo di combattente foggiato nell'Iliade: gli anni giovanili, la sua parte in occasione della morte del fratello Aiace e della spedizione contro le Amazzoni, il ritorno a Salamina e l'esilio inflittogli dal padre, quindi la fondazione a Cipro di un'altra Salamina degna di rivaleggiare con la madre patria: ciò che ha dato motivo a uno dei quadri più fortemente sbozzati della lirica 'oraziana (Carm., I, 7, versi zi segg.).
Bibl.: C. Robert, Die griechische Heldensage, II, ii, Berlino 1923, p. 1049 seg.; J. Schmidt, in Roscher, Mythol. Lexicon, V, col. 403 segg.; H. Berve, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V A, col. 1123 segg.